Succede in tutto il mondo ; quando i figli crescono, complici motivi di lavoro o di studio che li possono portare lontano da casa, le visite ai genitori si fanno sempre più rare. In Cina, per far fronte a questo comportamento, hanno varato una legge che stabilisce l’obbligo da parte dei figli di tenersi in contatto con i propri genitori.
I figli di genitori over 60, recita la norma, dovranno provvedere alle loro necessità quotidiane, finanziare e spirituali. Pena una multa o addirittura il carcere. “È principalmente per sottolineare il diritto degli anziani a chiedere un sostegno emotivo” ha spiegato Xiao Jinming, professore all’università di Shandong, una delle persone che ha preso parte alla realizzazione della legge.
La disposizione governativa è stata emanata in seguito a numerose denunce da parte dei genitori nei confronti dei figli, rei di non recarsi mai in visita. Fino ad oggi se ne erano occupati i tribunali ma senza risultati soddisfacenti. Così si è deciso di emanare la legge, tenendo anche conto del fatto che la popolazione anziana in Cina è molto ampia e si stima che entro il 2053 gli over 60 cresceranno dagli attuali 185 milioni ai 487 milioni, ossia il 35% della popolazione.
Ma non tutti considerano risolutivo questo provvedimento “Per i giovani che sono all’estero o lavorano molto lontano – spiega Zahnge Ye, professoressa universitaria di 36 anni – è semplicemente troppo difficile e costoso far visita ai propri genitori. Spesso io vado a trovare i miei e li chiamo, ma se una persona non vuole dubito che questa legge possa funzionare.”