Il 24 ottobre scorso, è stato ritrovato, presso la stazione di Santarcangelo, all’interno di un container, un cadavere che, ieri, è stato identificato con il corpo di una ragazza diciannovenne, sparita lo scorso sedici settembre.

Le cause della morte non sono ancora affatto chiare ed i familiari sperano, ancor oggi, non si tratti di quello della figlia. Per gli inquirenti, però, non ci sono dubbi: il corpo è quello di Maria Pia Galanti. Una ragazza dal temperamento spiccato che, a causa dei richiami dei carabinieri, era stata costretta ad allontanarsi dalla famiglia per andare a vivere da una zia. Poco dopo il ritorno a casa, per motivi di lavoro, però, di Maria Pia ne è stata denunciata la scomparsa. La ragazza aveva preso a frequentare un gruppo di nordafricani, impegnati nello spaccio di stupefacenti. Quando è stato ritrovato il cadavere nel container, i genitori della diciannovenne si sono recati in caserma, nella speranza che il corpo non fosse della figlia, ma il ritrovamento di un paio di scarpe e di un anello ne ha confermato l’identità. E’ stato uno dei nordafricani a riconoscere che quegli oggetti appartenessero realmente alla ragazza. La pg e la squadra mobile non hanno alcun dubbio. 

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