Se hai problemi di caduta di capelli, ti consigliamo di leggere questo articolo. Spesso la caduta dei capelli non dovrebbe preoccupare perchè , durante l’anno e con il cambio di stagione, è possibile ritrovarci in mano la parte della nostra chioma. La caduta dei capelli , però, può dipendere da diverse cause e alcune delle quali non vanno assolutamente sottovalutate (nel caso di problemi alla tiroide). Ti sei mai chiesto se il tuo organismo produca abbastanza biotina? Sai esattamente di cosa si tratta?

La biotina è un coenzima della vitamina B, ed è conosciuta anche come vitamina H. La biotina è fondamentale per il nostro organismo perché si occupa del benessere della pelle delle unghie e dei capelli. Ecco perché essa è utilizzata in forma di integratore soprattutto per la caduta di questi ultimi.

La perdita eccessiva dei capelli, infatti, potrebbe essere il sintomo che il nostro organismo non produce abbastanza biotina. In quel caso quindi il medico ve la prescriverà in forma di integratori. La mancanza di biotina, inoltre causa anche altri sintomi come ad esempio debolezza, inappetenza e depressione.

Biotina a cosa serve

Come abbiamo visto, la principale funzione della biotina è quella di ridonare forza e vita al nostro cuoio capelluto in caso di carenza di questo nutriente. La biotina aiuta anche a trattare la fragilità delle unghie, la dermatite seborroica, il diabete ed in alcuni casi anche una leggera depressione. L’efficacia degli integratori a base di biotina, è stata confermata da diversi studi clinici. I risultati sono stati parecchio incoraggianti seppur non del tutto conclusivi e determinanti.

Nel caso del diabete di tipo 2 per esempio, si è dimostrato come l’assunzione di biotina riesca a diminuire l’insulino-resistenza ed i sintomi neurologici ad essa correlati. Sembra poi che assieme al Cromo, la biotina riesca a migliorare anche i livelli di zuccheri nel sangue.

Biotina: benefici e controindicazioni

La biotina fa davvero bene ai capelli? La risposta è sì. Nel caso in cui la perdita dei capelli fosse il sintomo di una carenza di biotina all’interno del vostro organismo, l’assunzione di tale coenzima aiuterà riequilibrare la produzione del sebo a livello cutaneo e del cuoio capelluto stesso. È bene chiarire però che questo tipo di carenza è molto rara, e che la perdita dei capelli ovviamente non è soltanto legata a questo fattore. La biotina inoltre aiuta a prevenire la calvizie e i capelli grigi.  

Biotina alimenti: dove si trova?

In natura, la biotina è presente in diverse tipologie di cibi. Ad esempio la si può trovare nei cereali; nel pane integrale; nei prodotto lattiero- caseari; nella a guscio; nelle bietole e nel salmone. Come vi ho accennato pocanzi, la carenza di biotina è piuttosto rara proprio perché il suo fabbisogno giornaliero è alquanto basso.

In particolari condizioni di salute, però potrebbe essere molto utili assumere degli integratori di biotina. Soni numerosi infatti gli studi scientifici che dimostrano l’efficacia di assumere questo coenzima in presenza di varie patologie.

Biotina e dosi quotidiane consigliate

Quanta biotina si dovrebbe assumere ogni giorno? Questo dipende molto dall’età del soggetto e dalle sue condizioni di salute generali. Per un neonato per esempio la giusta quantità di biotina giornaliera è 5 microgrammi. Gli adolescenti invece possono arrivare ad assumere anche 20 microgrammi al giorno; mentre per gli adulti la quantità sale invece a 25 microgrammi.

Le donne incinte invece dovrebbero assumere una quantità di biotina pari a 30 microgrammi al giorno. Questo fabbisogno giornaliero viene in genere soddisfatto con la comune alimentazione. A seconda dei casi, però il medico potrebbe anche decidere di prescrivere una dose maggiore. Per esempio per rinforzare unghie e capelli in genere si assume da 1 a 3 mg al giorno di biotina.

In genere la biotina sembra essere abbastanza sicura anche a un dosaggio molto alto. Possiamo dire che non esistono effetti collaterali e controindicazioni particolari. Attenzione però perché al riguardo non ci sono certezze, visto che non sono stati effettuati studi scientifici approfonditi.

Per questi motivi, prima di iniziare ad assumere integratori di biotina, vi consigliamo di sentire sempre il parere del medico; in special modo se si assumono già altri integratori o medicinali.

La biotina infatti potrebbe avere spiacevoli interazioni con altri farmaci. Potrebbe ad esempio andare ad indebolire l’effetto delle sostanze anti-colesterolo. Oppure al contrario particolari medicinali come gli antibiotici, potrebbero abbassare i livelli di biotina nel sangue.

Articolo precedenteGravidanza : con l’utero Fibromatoso si può rimanere incinta
Articolo successivoAdhd, disturbo del deficit di attenzione – iperattività

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.