Come aiutare i bambini ad affrontare il ritorno a scuola

Le vacanze ormai sono agli sgoccioli, l’incubo del rientro a scuola o a lavoro si fa minacciosamente sempre più vicino. I bambini, così come gli adulti, possono soffrire di disturbi legati al ritorno alla routine. Niente più giornate al mare, niente più risvegli in tarda mattinata, torneranno le ore passate sui banchi di scuola, le serate a fare i compiti, si ricomincerà ad andare a letto prima e la sveglia tornerà a suonare troppo presto la mattina.

Non tutti i bambini accoglieranno di buon grado il ritorno a queste abitudini, per rendere il tutto meno traumatico, consigliano gli esperti, sarebbe opportuno procedere per gradi.

Iniziate ad abituare i bambini al rientro a scuola cambiando con calma i ritmi presi durante le vacanze. Incominciate ad anticipare la sveglia almeno una settimana prima del rientro a scuola, fatelo però gradualmente, evitando bruschi cambi d’orario. Di pari passo andrà anticipato, sempre in maniera graduale, anche l’orario in cui li manderete a letto. È importante che i bambini riposino bene durante la notte e per un tempo sufficiente in legame alla loro età. Un bimbo dai tra i 6 e i 10 anni dovrebbe dormire non meno di 9-10 ore a notte.

Cercate poi di non eliminare totalmente il tempo trascorso fuori dalle mura domestiche, fino a quando il tempo reggerà, e in rapporto alle ore a disposizione, portate i piccoli a giocare all’aperto, anche dopo l’inizio della scuola. Li aiuterà a eliminare il malumore dovuto alla fine della vacanze e li renderà meno nervosi.

Cambio di scuola: come renderlo meno traumatico

Il cambio di scuola conseguente al trasferimento della famiglia in un’altra città. Il passaggio dalla scuola materna alle elementari o dalle elementari alle Medie, può essere fonte di problemi per i più piccoli. L’adattamento al nuovo contesto scolastico non è sempre cosa facile e immediata, cambia da bambino a bambino.

Non tutti riescono ad accettare subito i nuovi compagni di classe, le nuove maestre, sono infatti parecchi i bambini che sono spaventati dalle novità. I genitori non devono però farne un dramma; la loro preoccupazione avrebbe degli effetti negativi sullo stesso bambino. In questo modo si   rende ancor più complessa la situazione.

La soluzione esiste, basterà seguire alcuni semplici accorgimenti. Dedicate un po’ di tempo a voi e a vostro figlio. Parlate insieme della nuova scuola, delle materie che studierà, cercate di presentare il nuovo istituto nella maniera migliore possibile. Idem per i nuovi insegnanti. Sottolineate il fatto che l’ingresso nella nuova scuola gli permetterà di conoscere nuovi amici e nuovi insegnanti molto bravi.

Stringere subito nuove amicizie è molto importante perché permette al bimbo di rapportarsi al meglio al cambio di scuola, lo renderà piacevole anziché traumatico. Non tutti i bambini sono però portati a stringere facilmente nuove amicizie, ci sono quelli più timidi che tendono a stare in disparte, ed è qui che devono intervenire i genitori. La mamma può organizzare una festicciola in casa e invitare i nuovi compagni di classe, sarà un modo per permettere ai piccoli di conoscersi e giocare insieme, e consentirà anche le presentazioni tra genitori.

Cercate di stargli vicino in questo momento delicato della sua vita, rispondete alle sue eventuali domande sulla nuova scuola e mostratevi sempre molto interessate, chiedetegli informazioni sulle giornate trascorse in classe e aiutatelo nei compiti. Si sentirà meno solo e si abituerà con maggiore facilità al nuovo contesto.

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