L’incredibile vicenda si è consumata in una scuola elementare di Mugnano, Comune a nord di Napoli. È qui che un gruppo di genitori, dopo aver saputo della presenza in classe di un ragazzino autistico, si è presentato negli uffici della direttrice scolastica, chiedendo che i loro figli venissero trasferiti in un altra sezione.
Finora sono già 6, su un totale di 20, i compagni di classe del piccolo autistico che hanno lasciato la suddetta scuola elementare. Sono stati accolti da una struttura privata della città e dalla scuola Siani.
Al centro dell’episodio c’è Giovanni, il bambino di sei anni affetto da autismo, che anche durante la scuola materna aveva subito lo stesso trattamento da parte di genitori e bambini.
Al momento delle proteste la mamma e il papà erano presenti all’interno della scuola. Notati dalla direttrice, sono stati fatti accomodare in una stanza attigua alla segreteria, per evitare loro ulteriori imbarazzi.
La scuola elementare di Mugnano, è una delle scuole italiane con il più alto tasso di bambini disabili o autistici, in Italia. «Ben cinquantadue – dice la preside – Per ognuno di loro facciamo l’impossibile, nonostante l’esiguo numero di insegnanti di sostegno a nostra disposizione».
Nei Social Network intanto impazza la polemica, molte proteste accompagnano questa decisione, e molti gruppi di persone hanno contattato gli amministratori comunali, chiedendo di far chiarezza sulla triste vicenda.
Il sindaco Giovanni Porcelli si è espresso in merito alla vicenda: “ Un fatto increscioso, da terzo mondo e su cui occorre fare subito chiarezza, domani mi farò spiegare i dettagli della storia. Per ora esprimo totale vicinanza alla famiglia del bambino.
A riguardo delle presunte pressioni, ricevute dalla direttrice scolastica. il sindaco ribbatte: “Se tra i coinvolti figureranno persone di mia nomina, non esiterò ad allontanarli. Se sono consiglieri, dovrebbero rendersi conto della gravità dell’accaduto e rassegnare le dimissioni.
Alcuni genitori dei bambini “spostati”, hanno dichiarato che la loro decisione di spostare i figli di sezione, era dettata dalla paura che i propri figli potessero rimanere indietro con i programmi scolastici.
Vergogna…..
è una vergogna non ci sono parole
Che male puo’ fare un bambino autistico?Fatemi capire , non fate espellere i bulli dalle scuole ma un bambino con dei problemi (che dona tanto amore quanto un bimbo senza problemi) viene isolato solo perché diverso?Vorrei ricordare che una volta a causa dell ignoranza,tutto ciò che era diverso era sbagliato perché si aveva paura.Mettevano a rogo le “streghe” solo perché magari un bambino nasceva albino ed era diverso ma non si conosceva la causa di quella diversità e in più quelli con dei problemi venivano uccisi perche ritenuti inutili.A causa di persone come questi genitori anziche andare avanti facciamo passi indietro.Bello insegnare ai figli che ciò che è diverso e sbagliato,COMPLIMENTONI.Poi magari siete i primi a dire:”poverino!”
assurdo
e un comportamento inspiegabile nel 2013 ….. i bimbi sono e restano tutti uguali …
deficenti ignoranti
Un grande applauso a questi genitori…… Complimenti
i loro figli rimarranno indietro nella vita per colpa di quei genitori che si ritrovano, non per un bambino autistico…..
………
vergogna io ho una bambina autistica e sentire certi cose fa cosi male.io di solo ke devono pregare di nn avere mai,figli cn problemi senò quello ke stanno facendo ora cn quel povero bimbo lo rimpiangeranno x tt la loro vita.
L’ignoranza della gente..e’autistico ..non lebbroso!!vergogna!!
Neanche nel terzo mondo accade ciò!
…quanta ignoranza, nn ho parole
…IGNORANZA PURA !!!
E uno scherzo spero
no! non può essere una notizia vera…..spero ….. :'(
Ke teste di cavolo x non dire altro … ignoranti all ‘ ennesima potenza
Queste sono cose che fanno veramente schifo.Siete dei MOSTRI SCHIFOSI VERGOGNATEVI!!!
Vergognatevi ignoranti ! E se fosse stato vostro figlio ?
K stronzi.ignoranti.poi si lamentano quando si vedono in TV le scene di bullisimo.sono loro i primi a insegnarglielo
dove l’ignoranza dilaga ….che vergogna!!!
Quanta ignoranza e cattiveria c’è in giro