Chi trova un amico trova un tesoro, dice il detto, ma non è sempre così. Spesso ci ritroviamo ad avere a che fare con amicizie complesse, fonti di malumori e nervosismi.

Ci sono amicizie definite morbose. Sono quelle in cui l’amica (o amico) ha un comportamento ossessivo e possessivo nei nostri confronti. Vuole sempre uscire solo e soltanto con noi, se abbiamo altri impegni si offende, ci fa vere e proprie scenate se non siamo sempre al telefono con lei o non rispondiamo a tutti i suoi messaggi.

L’amica morbosa è quella che si arrabbia se non seguiamo rigorosamente i suoi consigli o se non la rendiamo partecipe di tutto quello che ci accade nella vita. È quella che ci copia nel modo di vestire, parlare e addirittura pensare. È gelosa delle altre nostre amicizie o del nostro partner.

È un’amicizia che, oltre che morbosa, possiamo definire “appiccicosa”. Pesante e difficile da gestire.

La prima cosa da fare è mettere le cose in chiaro: parlare con lei e sottolineare i comportamenti che non ci vanno bene. Spiegarle che a lungo andare, se lei dovesse continuare con questi atteggiamenti, l’amicizia potrebbe finire.

Se il rapporto non dovesse migliorare, non rimarrebbe altro da fare che allontanare questa persona dalla propria vita. Magari, una soluzione tanto estrema potrebbe portare l’amica morbosa a rivedere i suoi modi di fare.Ricorda che è normale e sano stabilire confini nelle relazioni e cercare un equilibrio che favorisca il benessere reciproco. Se senti che una relazione sta diventando nociva, è importante agire in modo proattivo per preservare la tua salute mentale e il tuo equilibrio emotivo.

Come Evitare un’amicizia Morbosa

Evitare un’amicizia morbosa richiede consapevolezza, assertività e la capacità di stabilire confini sani. Ecco alcuni suggerimenti su come gestire o evitare un’amicizia morbosa:

  1. Riconosci i segnali di un’amicizia morbosa: Essere consapevoli dei segnali di un’amicizia morbosa è il primo passo. Questi possono includere un bisogno eccessivo di attenzione, dipendenza emotiva, gelosia costante o un atteggiamento asfissiante.
  2. Stabilisci confini chiari: Da subito, stabilisci confini chiari e saldi. Sii chiaro su ciò che ti senti a tuo agio nel condividere, sul tempo che desideri passare insieme e sugli aspetti della tua vita che preferisci mantenere privati.
  3. Sii assertivo: Se noti comportamenti morbosi, sii assertivo nella comunicazione. Esprimi i tuoi bisogni e le tue aspettative in modo chiaro e rispettoso. Fai capire all’altro che hai bisogno di spazio e che la tua vita comprende altri aspetti oltre all’amicizia.
  4. Mantieni una vita sociale equilibrata: Non concentrarti esclusivamente sull’amicizia morbosa. Mantieni una vita sociale equilibrata, coltivando altre relazioni e interessi. Questo ti aiuterà a mantenere un senso di indipendenza e a evitare di diventare eccessivamente coinvolto in una singola amicizia.
  5. Riconosci e affronta la dipendenza emotiva: Se l’amicizia è caratterizzata da dipendenza emotiva, cerca di comprendere le tue esigenze e lavora su come soddisfarle in modo equilibrato. Se necessario, considera di coinvolgere un professionista per ottenere supporto.
  6. Sii selettivo nelle confidenze: Non è necessario condividere ogni dettaglio della tua vita con ogni amico. Scegli con attenzione cosa condividere e con chi, mantenendo un certo grado di riservatezza per proteggere la tua privacy.
  7. Impara a dire no: Se senti che l’amicizia sta diventando eccessivamente invadente o che sta avendo un impatto negativo sulla tua vita, impara a dire no. È importante proteggere il tuo benessere emotivo e non sentirsi obbligato a soddisfare ogni richiesta o desiderio dell’altro.
  8. Valuta la relazione: Se, nonostante i tuoi sforzi, l’amicizia continua a essere morbosa e dannosa, potresti dover valutare la possibilità di allontanarti. A volte, proteggere il proprio benessere richiede la decisione di troncare un’amicizia che non è salutare.

Quando l’amicizia è ritenuta sana

L’amicizia sana è quella relazione speciale in cui si creano legami positivi e costruttivi tra amici. Fondamentale in questo contesto è il rispetto reciproco: ci si tratta con gentilezza, considerazione e rispetto per le scelte e i confini personali dell’altro. Inoltre, l’amicizia sana si caratterizza per il sostegno reciproco: gli amici sono presenti nei momenti di gioia e nei momenti difficili, offrendo conforto, consigli e incoraggiamento quando necessario.

Un altro elemento chiave è la comunicazione aperta. Nelle amicizie sane, si ha la libertà di esprimere i propri pensieri, sentimenti e preoccupazioni senza timore di giudizi o critiche. La fiducia reciproca è un pilastro su cui si basa l’amicizia sana: ci si può fidare l’uno dell’altro e contare sul supporto dell’amico quando serve.

La condivisione reciproca è altrettanto importante: amici che si preoccupano del benessere dell’altro e cercano di capire e sostenere le passioni e le sfide dell’amico. L’autenticità è un altro tratto caratteristico, permettendo alle persone di essere se stesse senza paura di essere giudicate.

Amicizia Cotruttiva

Inevitabilmente, possono emergere conflitti in qualsiasi relazione. Tuttavia, nell’amicizia sana, i conflitti vengono affrontati in modo costruttivo, cercando soluzioni invece di permettere che le tensioni si accumulino. Il tempo di qualità è altresì fondamentale: gli amici che coltivano amicizie sane dedicano momenti preziosi l’uno all’altro, sia in momenti di svago che di condivisione di esperienze.

In definitiva, l’amicizia sana contribuisce in modo significativo al benessere emotivo e mentale. Coltivare relazioni basate su rispetto, fiducia e reciproca gratificazione porta a un senso di appartenenza, supporto e gioia nella vita di ognuno.

Articolo precedenteGravidanza: Posizione adatta a rimanere incinta
Articolo successivoOttimizzare il tempo durante la giornata per evitare di sprecarlo

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.